Nella mia primissima infanzia sono cresciuto con il sottofondo musicale di “Let It Be” che i miei genitori mettevano spesso sul giradischi “grande”, per me intoccabile, alternandolo a Jannacci e agli Inti-illimani. Sul mio piccolo mangiadischi, prima, e poi sul registratore di cassette, ho ascoltato quasi esclusivamente sigle di cartoni animati e canzoni dello Zecchino D’Oro finché a 11 anni ho visto il video di “I Love It Loud” dei Kiss, insolitamente proposto nel programma per bambini “Bim Bum Bam”; l’ho registrato dalla TV su una cassetta e sono andato avanti a risentirlo all’infinito: il tempo scandito dalla batteria e le chitarre distorte mi piacevano molto di più delle canzoncine eseguite per lo più da bambini.Tra il 1982 e il 1984 mi piaceva un po’ tutta la musica con cui venivo a contatto: dalla musica classica che si studiava a scuola alla musica disco dance anni 80 che si ascoltava alle prime feste. Ho avuto però un’illuminazione quando ho sentito la chitarra distorta di “Eye Of The Tiger” e più tardi ho scoperto, tra le cassette dei miei cugini più grandi, “Piece Of Mind” degli Iron Maiden e “Back In Black “ degli AC/DC: era il rock la musica che mi piaceva! In quel periodo mio cugino suonava in una tribute band dei Beatles ed era l’idolo della famiglia. A 17 anni, quando lui aveva ormai abbandonato il suo hobby, dopo il servizio militare, gli chiesi chitarra e ampli in prestito per vedere se riuscivo a tirare fuori anch’io quei suoni distorti che mi piacevano tanto. Da allora è stata un’evoluzione continua; ho ascoltato e assorbito quanta più musica, sia italiana che straniera, potevo ascoltare, spaziando un po’ per tutti i generi, con predilezione per il Rock ma senza disdegnare Jazz e Blues. Sono fondamentalmente un chitarrista autodidatta con qualche lezione presa per colmare alcune lacune.
Sono molti i chitarristi che ho amato e che mi hanno influenzato; fra quelli il cui sound ho cercato maggiormente nel corso degli anni, posso ricordare: Slash, Dave Navarro, Ace degli Skunk Anansie, Steve Marker dei Garbage, Maurizio Solieri, Andrea Braido…